Dopo lo stop imposto lo scorso anno a causa dalla zona rossa, quest’anno a nome della Parrocchia siamo finalmente riusciti a consegnare il pandoro nelle case dei nostri anziani e dei nostri ammalati. Ne abbiamo consegnati circa 120 e mai come quest’anno ci siamo rese conto non solo di quanto il dono fosse gradito ma di quanto facesse piacere a tutte queste persone fare una bella chiacchierata – ovviamente in sicurezza mascherina, igienizzante e distanza sempre come imperativi!
Abbiamo proprio sperimentato il bisogno di tante persone di essere ascoltate. E non tanto e non solo la persona che vive da sola (che sono davvero pochissime) ma soprattutto persone che si prendono cura di qualcuno: figli con genitori anziani o malati, nonni preoccupati per i figli o i nipoti, coniugi che si dedicano l’uno all’altro o anche, semplicemente, persone che avevano voglia di raccontarsi e raccontare questo anno ancora difficile.
Sentiamo spesso dire che abbiamo tutti bisogno di essere “ascoltati” senza essere giudicati, interrotti o contestati ma semplicemente ospitati nel cuore dell’altro. Niente come questi quasi due anni di pandemia ci hanno mostrato proprio questo nostro bisogno profondo, così come il bisogno di condividere e “prestare attenzione” all’altro, al suo silenzio, alle sue parole, ai suoi gesti.
Qualche giorno prima di Natale, è deceduta la nostra consorella Offredi Bettina, che per 65 anni (dal 1948 al 2013) è stata un pilastro della Conferenza San Vincenzo: persona mite, corretta, silenziosa e capace di ascolto. Non solo perciò vogliamo ringraziarla per tutto il lavoro ma vogliamo fare tesoro proprio di questo suo modo di essere e di mettersi al servizio della Comunità.
L’augurio che vogliamo fare con Conferenza perciò è che il nuovo anno sia sereno e di pace per tutti e che apra i nostri cuori all’ascolto di Dio e dell’altro.
Ascolto non è un semplice “udire”, un udire superficiale,
ma è l’”ascolto” fatto di attenzione, di accoglienza, di disponibilità verso Dio.
Non è il modo distratto con cui a volte noi ci mettiamo di fronte al Signore o agli altri:
udiamo le parole, ma non ascoltiamo veramente
Papa Francesco