SERVIZI

IL LAVORO PER LA FRAGILITÀ T.I.S.

(Tirocini Per L’Inclusione Sociale)

La nostra realtà associativa promuove progetti di sostegno al lavoro, intesi come opportunità di integrazione sociale e possibilità concreta di autonomia.
Gli interventi si configurano come un servizio socio-educativo rivolto a persone in stato di grave fragilità personale ed economica o senza occupazione alcuna. I progetti offrono significative esperienze occupazionali e relazionali, in un’ottica di riattivazione delle risorse e capacità del singolo e della famiglia, generando un piccolo reddito, ma soprattutto stimolando percorsi di autonomia.
I luoghi che possono accogliere questi progetti sono:

PROGETTI TERRITORIALI

SPAZI EXTRASCUOLA

L’esperienza degli spazi extrascuola nasce dall’osservazione di una società, da un lato sempre più “scolarizzata”, e dall’altro di un crescente disagio (non solo scolastico) che si traduce in povertà culturale e quindi a rischio di vulnerabilità e/o esclusione sociale di minori e famiglie.
Gli spazi extrascuola intendono rispondere al bisogno di supporto allo studio e di ricreare un luogo d’incontro capace di promuovere relazioni positive.

Progetto “Fatemi Studiare” Di Presezzo

Il progetto ha come partner la Parrocchia di Presezzo e la Rete Sociale territoriale.
Lo spazio offre ai bambini della Scuola Primaria che vi aderiscono la possibilità di svolgere i compiti assegnati dagli insegnanti in affiancamento ad un volontario dedicato.
In questo momento storico in cui la Scuola ha subito una forte digitalizzazione anche attraverso l’attivazione della DAD (Didattica a Distanza) il progetto prevede anche il sostegno all’acquisto dei device necessari a non generare ulteriori divari culturali per i figli delle famiglie più bisognose.

Spazio preadolescenti di Clusone

Il progetto ha come partner il Comune, l’Associazione Farsi Prossimo ONLUS e la Parrocchia Santa Maria Assunta di Clusone. Lo spazio aggregativo prevede attività di aiuto compiti rivolte a preadolescenti frequentanti le classi seconda e terza della Scuola Secondaria di Primo Grado.
L’obiettivo dello spazio aggregativo si sviluppa principalmente in due direzioni: una di stampo relazionale e l’altra di natura didattica.
In questo momento storico in cui la Scuola ha subito una forte digitalizzazione anche attraverso l’attivazione della DAD (Didattica a Distanza) il progetto prevede anche il sostegno allo studio in modalità online.

Presenza e supervisione educativa

Presenza educativa del Territorio

progetto i.n.e.s. (insieme nascono esperienze straordinarie) di casnigo

Il progetto nasce da un lavoro di rete tra diverse realtà presenti sul Territorio di Casnigo: la locale Conferenza con il sostegno del Consiglio Centrale di Bergamo, il Comune, l’Istituto Comprensivo Statale (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado) e l’Oratorio “Giovanni Paolo II e San Giovanni Bosco”. Il progetto ha il desiderio di offrire alle giovani generazioni la possibilità di condividere il proprio tempo costruendo esperienze straordinarie che arricchiscano il bagaglio
umano e culturale di tutti coloro che ne saranno coinvolti.
Per i ragazzi delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado sono stati attivati due laboratori pomeridiani: uno di illuminotecnica e uno di murales.
Per i bambini delle classi seconde e terze della Scuola Primaria invece è stata attivata la possibilità di un pomeriggio di aiuto-compiti preceduto da un laboratorio ludico-espressivo.

Presenza e supervisione educativa

laboratori multi sportivi

Il progetto ha come partner l’Istituto Comprensivo Mazzi di Bergamo. Il laboratorio multi sportivo offre agli studenti delle Scuole Mazzi e Lotto la possibilità di conoscere e sperimentare discipline sportive che spesso per problemi economici dei nuclei familiari di origine non potrebbero frequentare in modo autonomo.

Presenza e supervisione educativa

INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE

sul tema del volontariato

COLLABORAZIONE

RAPPORTO CON LE REALTÀ ECCLESIALI

La nostra associazione è rappresentata nei seguenti organismi ecclesiali:

CDAL: CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI

La CDAL è espressione e strumento della volontà delle Aggregazioni Laicali di valorizzare la comunione e la collaborazione tra loro e con la Diocesi, offrendo in forma unitaria al Vescovo la ricchezza delle loro possibilità apostoliche, e accogliendone fattivamente i piani e le indicazioni pastorali.
Serena Rondi, per nomina vescovile, ricopre la carica di Presidente della CDAL.
Un volontario della San Vincenzo rappresenta la CDAL nella CET di Stezzano/ Verdello.

CET: COMUNITÀ ECCLESIALI TERRITORIALI

Le CET sono articolazioni diocesane (comprendenti parrocchie, unità pastorali, fraternità presbiterali, comunità di vita consacrata e aggregazioni laicali) che intendono promuovere, alimentare ed elaborare il rapporto tra la Comunità Cristiana e il Territorio.
Numerosi volontari della San Vincenzo sono impegnati a vario titolo nelle proprie CET.

COLLABORAZIONE CON GLI UFFICI DI CURIA

Su argomenti di interesse comune e problematiche sono istituiti Tavoli di lavoro e di confronto con:
CARITAS Diocesana Bergamasca
CMD (Centro Missionario Diocesano)
• Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro
• UPEE (Ufficio Pastorale Età Evolutiva)

RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

Attraverso lo strumento della convenzione vengono sanciti i rapporti tra Amministrazioni Pubbliche e Associazioni di Volontariato. In particolare queste ultime assumono un ruolo attivo nella programmazione e nell’attuazione degli interventi oggetto della convenzione, attraverso la quale si definiscono le modalità di collaborazione, di rimborso spese e di erogazione di contributi tra le parti.

Convenzioni e collaborazioni con:
COMUNI
ENTI

Anna Lisa Cesani è membro del Direttivo di CSV.
Nel corso del 2020 si è collaborato attivamente per la realizzazione degli Stati Generali del Volontariato Bergamasco e al percorso di confronto tra Enti di Secondo Livello circa il supporto e l’accompagnamento dei propri gruppi di volontari.

LE RETI SOCIALI DI QUARTIERE CITTÀ DI BERGAMO

Le Reti Sociali di Bergamo sono gruppi composti da cittadini, rappresentanti di Associazioni, Enti, comitati e servizi che hanno a cuore il bene del quartiere e si attivano per realizzarlo.
I volontari delle Conferenze cittadine della San Vincenzo sono impegnati in modo attivo nella propria Rete Sociale.